Green Card per Ricongiungimento Familiare

Permesso di soggiorno tramite membri familiari

Il modo più comune di emigrare negli Stati Uniti è di gran lunga quello tramite ricongiungimento familiare con cittadini americani o residenti permanenti. La procedura per il permesso di soggiorno, che si effettua tramite il Form I-130, è anche definita in gergo “atto di richiamo”.

Ricongiungimento

Ricongiungimento familiare

La legge americana prevede un sistema di ricongiungimento familiare basato su una quota annuale, che prevede tempi di attesa più o meno lunghi a seconda del grado di parentela.

Si può essere sponsorizzati per il permesso di soggiorno solo dai membri familiari più stretti, che sono divisi in 5 categorie. Ogni categoria è soggetta ad una diversa lista di attesa, che si può consultare sul Visa Bulletin del Dipartimento di Stato Americano. La lista di attesa è data dal fatto che ogni anno vengono rilasciati un determinato numero di visti per ogni categoria, e il numero di domande supera abbondantemente il numero di visti disponibili.

La prima categoria è quella dei familiari diretti (immediate relatives). Rientrano in questa categoria il coniuge, i figli minori di 21 anni e i genitori di cittadini americani. Questa categoria non è soggetta a quote annuali e/o liste di attesa.

La seconda categoria (F1) è quella dei figli di cittadini americani che sono maggiorenni ma non sposati.

La terza categoria (F2) è quella dei coniugi e figli minori di residenti permanenti (F2A) e per figli di residenti permanenti che sono maggiorenni e non sposati (F2B).

La quarta categoria (F3) è quella dei figli sposati di cittadini americani.

La quinta categoria (F4) è quella dei fratelli e sorelle di cittadini americani.

Sono considerati “immediate relatives”:

  • Il coniuge di un cittadino americano (al quale è concessa la Green Card Condizionale se il matromonio è stato contratto da meno di 2 anni)
  • Il figlio minore di un cittadino americano (Il figlio minore di un cittadino americano che resiede all’estero consegue per legge la cittadinanza americana il giorno il cui è ammesso negli Stati Uniti come residente permanente)
  • I genitori di un cittadino americano (il figlio deve avere almeno 21 anni per poter sponsorizzare i propri genitori)

In sostanza, tutti gli altri vengono divisi in altre 5 categorie:

  • Categoria F1, per i figli non sposati di cittadini americani;
  • Categoria F2A, per il coniuge e figli minori dei possessori della Carta Verde;
  • Categoria F2B, per i figli non sposati dei possessori della Carta Verde;
  • Categoria F3, per i figli sposati di cittadini americani;
  • Categoria F4, per fratelli e sorelle di cittadini americani.

Dunque, non sono disponibili visti per ricongiungimento a figli con Green Card, zii, cugini, o nonni americani (per questi ultimi, esiste una procedura speciale di naturalizzazione).

I tempi di attesa per il permesso di soggiorno per queste categorie variano da 18 mesi a 14 anni. Il tempo di attesa si può monitorare tramite il Visa Bulletin.

Come si richiede il ricongiungimento familiare?

La richiesta di ricongiungimento familiare inizia con la presentazione del modulo I-130 alla USCIS. Una volta approvato il modulo I-130, la USCIS trasferisce il caso al National Visa Center, dove sarà necessario inviare una serie di certificati (nascita, matrimonio, divorzio, oltre ai certificati penali) e documenti finanziari (affidavit of support, dichiarazioni dei redditi). Una volta che questi documenti e certificati vengono accettati, il caso viene finalmente trasferito al Consolato americano del luogo di residenza del beneficiario (in Italia, il consolato americano a Napoli).

Se invece il beneficiario si trova già negli Stati Uniti, si può in alcuni casi (quasi sempre nei casi di immediate relatives) utilizzare una procedura chiamata Adjustment of Status, inviando il modulo I-485 alla USCIS insieme a tutti i documenti a supporto.

Cosa succede se la USCIS impiega troppo tempo a decidere un caso?

Come detto, i casi di ricongiungimento familiare di “immediate relatives” non sono soggetti a quote annuali o liste di attesa. Tuttavia, è necessario aspettare che la USCIS esamini la petizione I-130.

In alcuni casi, la USCIS non approva ma neanche nega il caso, e invece lo protrae senza motivo per troppo tempo. In casi del genere, si può intentare una specifica azione civile chiamata Writ of Mandamus.

Si può vivere o lavorare in America durante il periodo di attesa?

Durante questo periodo di attesa per ricongiungimento familiare, non è possibile vivere negli Stati Uniti (e in alcuni casi è anche molto difficile ottenere un visto temporaneo), a meno che il beneficiario della petizione non riesca ad ottenere un visto di lavoro tra quelli che permettono il “doppio intento”, come il visto H1B, il visto O-1, e il visto L-1, o i visti da investimenti E-1 o E-2.

Un immigrato che vive negli Stati Uniti illegalmente per più di 1 anno è soggetto ad un inibizione di 10 anni dal rientrarvi, anche se c’è una petizione di ricongiungimento familiare pendente.

Solo nel caso della categoria immediate relatives, è possibile (nella maggior parte dei casi) chiedere la Green Card senza dover uscire dagli Stati Uniti, tramite un procedimento chiamato Adjustment of Status. Questa procedura è disponibile anche per i membri familiari nelle altre categorie che si trovano negli Stati Uniti con un valido visto nel momento in cui la Green Card per ricongiungimento familiare diventa disponibile. Altrimenti, si deve tornare al proprio paese di origine per essere sottoposti a visite mediche e sostenere un colloquio formale al Consolato Americano.

Matrimoni tra persone dello stesso sesso

Di recente, il diritto al permesso di soggiorno tramite ricongiungimento familiare è stato anche esteso alle coppie dello stesso sesso.

Dopo la decisione della Corte Suprema americana, che ha dichiarato l’incostituzionalità 3 del “Defense of Marriage Act” (DOMA), il governo federale ha ordinato al dipartimento d’immigrazione (USCIS) di riconoscere gli stessi benefici d’immigrazione alle coppie dello stesso sesso, e di esaminare tali richieste con gli stessi criteri di quelle presentate a favore di un coniuge di sesso opposto.

Rimozione dello Status di Residente Condizionale

La legge d’immigrazione stabilisce che al coniuge di un cittadino americano, in un matrimonio celebrato meno di 2 anni dall’approvazione della Green Card, viene concesso lo status di residente permanente condizionale.

La Green Card temporanea ha una scadenza di 2 anni, e deve essere rinnovata tramite un procedimento di rimozione dello status di residente condizionale (Petition to Remove the Conditions of Residence).

Domanda congiunta con il coniuge

In casi normali, il possessore della Green Card temporanea ed il suo coniuge americano dovranno presentare una domanda congiunta per la rimozione dello status di residente condizionale, e l’ottenimento della Green Card permanente con durata di 10 anni.

La domanda deve essere inviata al dipartimento d’immigrazione durante una finestra di 90 giorni precedenti la scadenza della Green Card tramite il modulo I-751, e deve includere sostanziale e persuasiva documentazione a dimostrazione della veridicità del matrimonio.

Richiesta di una deroga alla presentazione congiunta

Le cose si complicano decisamente nel caso in cui il coniuge immigrante non possa presentare la domanda per la rimozione del suo status di residente condizionale assieme al coniuge americano, a causa di separazione legale o divozio.

In questi casi, la legge prevede che il coniuge immigrante possa chiedere una deroga (Waiver of the Joint Filing Requirement), e presentare la domanda da solo. In questi casi, l’assistenza di un Avvocato d’Immigrazione è importante per massimizzare le possibilità di approvazione del caso, e conseguente mantenimento della Green Card.

Quale Avvocato d’Immigrazione a New York, ho assistito centinaia persone nella procedura di ottenimento della Green Card tramite ricongiungimento familiare. Per una valutazione iniziale gratuita del tuo caso, contattaci o compila il modulo sul mio sito internet. Sono inoltre disponibile per una consultazione nel mio ufficio di New York.